Centinaia
di persone impiegate non solo da Samsung, ma da altre multinazionali,
sono decedute negli ultimi cinque anni, da quando il fenomeno cioè
viene monitorato, a causa di malattie quali leucemia, cancro al
cervello, al seno o alla gola.
Il
decesso, nel 2007, della ventiduenne Hwang Yu-mi , di leucemia
mieloide acuta, una malattia piuttosto rara, che colpisce soprattutto
gli ultra sessantenni, è stata la molla che ha fatto partire tutto.
Uno studio
pubblicato a maggio su Plos One, ha messo in luce come le donne fra i
20 e 40 anni impiegate nell’industria dell’elettronica in Corea
del Sud, abbiano maggiori probabilità di avere problemi
riproduttivi, come aborti spontanei e anomalie del ciclo mestruale. I
problemi all’apparato riproduttivo, secondo i ricercatori,
potrebbero preludere ad altri malanni ancora più gravi, come i
tumori.
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