Quarantaquattro
ordinanze di custodia cautelare sono in corso di esecuzione mentre
cinque aziende e 3.200 slot machine sono finite sotto sequestro.
Attraverso prestanome incensurati avevano il monopolio di slot
machine e videopoker in bar delle provincia di Caserta e in numerosi
della provincia di Napoli. Oltre agli affari con le slot machine, il
clan gestiva anche sale Bingo, la distribuzione del caffè, e il
settore di cavalli da corsa.
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