Questa
la laconica considerazione di un malato di Parkinson, curato con un
farmaco che ha il triste effetto collaterale di portare le persone a
giocare d'azzardo perché perdono il controllo. I medici però non
hanno informato il paziente dell'eventualità, così l'uomo ha
giocato tutti i suoi soldi tra slot e gratta e vinci. Oggi ha vinto
la sua battaglia legale in Corte d'Appello, ma rimane l'avvilimento
della persona per come il farmaco l'abbia trasformato.
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