Valerio
Evangelisti pubblica nel 2009 il secondo romanzo di una trilogia che
racconta gli avvenimenti legati ai Fratelli della Costa. Oltre a noti
e leggendari pirati, protagonista è il secondo ufficiale Hubert
Macary, che si trova ad assistere o a mettere in atto la volontà dei
suoi superiori. Centrale il ruolo di due donne, che con la loro
presenza condizioneranno l'andamento della trama, il tutto sullo
sfondo di un impresa: la conquista e il saccheggio di Veracruz del
1683, capitale imprendibile della Nuova Spagna.
Durante
il cammino, De Grammont gli disse: Signor Macary, sapete bene che la
perdita di una persona che sentivo vicina ha colpito anche me. Forse
mi era più cara di quanto dona
Gabriela lo fosse per voi. Mi sono rassegnato, almeno in parte,
pensando che per chi vive in questi mari la vita è qualcosa di
effimero. Passiamo dal piacere intenso al dolore estremo senza
sfumature intermedie. Viviamo glorie e sconfitte, tormenti e
soddisfazioni in un pugno di anni. Sono i Caraibi ad avvelenarci, e a
risucchiarci prima o poi sui loro fondali.
Nessun commento:
Posta un commento