Jaron
Lanier pubblica in Italia nel 2018 questo saggio in cui invita
caldamente il lettore a cancellare tutti i suoi account social, come
unica mossa possibile per costringere gli informatici della Silicon
Valley a rivedere il loro lavoro, perché qualcosa di molto chiaro
non ha funzionato. Sono sopratutto Google e Facebook, insieme a
Instagram, WhatsApp – cioè di nuovo Facebook –, Twitter e gli
altri social a costituire l’impero della modificazione
comportamentale di massa. Questi algoritmi tirano fuori il peggio
dalle persone, spingendole a manifestazioni d’odio impensabili.
Ingannano con una popolarità puramente illusoria e spacciano
dopamina a suon di like, intrappolando nella schiavitù della
dipendenza. L'autore conia un acronimo per chiarire il concetto di
come si comportano queste società: Fornire ai Re dell'Economia
Globale Annunci che Trasformano gli Utenti Ridotti in Algoritmi =
FREGATURA!
“Non
devi rinunciare agli amici; scrivetevi via e-mail invece di usare i
social media, ma usate un account che non venga letto dal provider,
quindi niente Gmail, per esempio. Non c'è bisogno che una subdola
tech company si frapponga tra te e i tuoi amici. Le notizie online
puoi ancora leggerle: vai direttamente sui siti d'informazione
(anziché guardare le notizie che ti propone il tuo feed), in
particolare i siti che fanno giornalismo investigativo”.
Nessun commento:
Posta un commento