Pur
essendo nata con la finalità di sostenere gli acquisti di beni
durevoli, negli ultimi anni la carta di credito (anche revolving) è
di fatto sempre più utilizzata presso rivenditori di beni prima
necessità (supermercati). La spesa per le esigenze ordinarie di casa
si fa praticamente a tassi di interesse pesanti, sostanzialmente
usurai che non vengono rilevati dall’indice dei prezzi al consumo.
Un fenomeno molto preoccupante, non per le banche ovviamente :(
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