Il
triste destino di tanti bambini, avviati alla prostituzione o alla vita
criminale. A Napoli spesso vengono utilizzati nelle operazioni militari dei
clan o comunque nel «sistema camorra». Emerge da molte indagini della Dda, di
carabinieri, polizia e guardia di Finanza che spesso hanno documentato
l'impiego di minorenni come vedette o trasportatori di armi. Sono i nuovi
«muschilli» e il principio è sempre lo stesso di trent'anni fa: le conseguenze
giudiziarie per un minorenne sono molto meno gravi qualora venga trovato in
possesso di armi o droga e quindi i camorristi preferiscono trasferire i rischi
sui ragazzini. E allora non siamo lontani dalle tante bidonville che non
rendono proprio orgogliosi di questo paese.
Nessun commento:
Posta un commento