giovedì 5 settembre 2013

2021. I bambini che lavorano per la Camorra

Il triste destino di tanti bambini, avviati alla prostituzione o alla vita criminale. A Napoli spesso vengono utilizzati nelle operazioni militari dei clan o comunque nel «sistema camorra». Emerge da molte indagini della Dda, di carabinieri, polizia e guardia di Finanza che spesso hanno documentato l'impiego di minorenni come vedette o trasportatori di armi. Sono i nuovi «muschilli» e il principio è sempre lo stesso di trent'anni fa: le conseguenze giudiziarie per un minorenne sono molto meno gravi qualora venga trovato in possesso di armi o droga e quindi i camorristi preferiscono trasferire i rischi sui ragazzini. E allora non siamo lontani dalle tante bidonville che non rendono proprio orgogliosi di questo paese.

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