Capolinea
definitivo per le fantastiche invenzioni di Cota&Monferino: le federazioni
sanitarie. Un disegno di legge presentato dall’assessore Ugo Cavallera, che
passa ora all’esame del Consiglio, stabilisce la cessazione dal 1° gennaio 2014
delle funzioni delle sei Federazioni, alle quali il piano sanitario destinava
la gestione di servizi amministrativi, tecnici e logistici di supporto svolti
singolarmente da ciascuna azienda sanitaria, e l’affidamento della
centralizzazione degli acquisti alla Società di committenza regionale
(Scr-Piemonte). Avremmo quindi 6 disoccupati benestanti nei prossimi mesi, non
so quante migliaia di euro buttati nel cesso e le solite facce dei politici
che non pagheranno mai per i loro errori.
Nessun commento:
Posta un commento