È un
dibattito interessante dove scienza e etica si mischiano e dove vengono messi
in discussione modelli di ricerca medica. Se da una parte i pro dicono che non si
può fare a meno di sperimentare sugli animali, i contro dicono che è ora di
smetterla. Chi è pro dice che la vita di un topolino vale di certo di meno di
quella di un bambino, chi è contro dice che tutte le vite hanno il loro valore.
A mio personale giudizio si tratta sempre e solo di una questione economica. Se
le aziende farmaceutiche iniziassero a vendere dei prodotti liberi dalla
crudeltà su animali, come fanno altre aziende di diversi settori, secondo me
guadagnerebbero di più e scoprirebbero che è meglio investire denari per
trovare forme alternative alla vivisezione. L’unica leva possibile, oltre
quella legislativa, è fargli capire che ci può essere un mercato e vedrai
quanti ci si buttano a pesce.
Nessun commento:
Posta un commento