Articolo dal titolo molto interessante, con un bel
gioco di parole che innesta la patologia del gioco d’azzardo, che viene
continuamente e erroneamente chiamata ludopatia, al ruolo tutt’altro che confortante dello
Stato, che incentiva senza sosta le occasioni per giocare d’azzardo. Uno Stato
che, oltre a creare decine di migliaia di vittime, non conosce l’etica, la
lungimiranza, il senso di responsabilità, la ragionevolezza, la serietà e l’onestà.
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