Doveva
esserci una nuova legge entro l’anno, dopo la furbata di abrogarla e così
evitare il referendum, ma i grandi geni che in troppi hanno votato non sono
riusciti, tra i tanti impegni, a scriverne e votarne una. Così il Tar del
Piemonte ha accolta nuovamente i ricorsi delle associazioni animaliste, bloccando
l’inizio della stagione venatoria. I tanti cacciatori e similari, si faranno
furbi e oltre a smettere di praticare un sanguinario e primitivo passatempo,
voteranno altri? Vedremo dove arriverà la memoria e l’intelligenza delle persone.
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