Una
manifestazione ha ricordato qualcosa di banale, ma essenziale. Dal
punto di vista strutturale l'ospedale nell'ultimo decennio è stato
sottoposto a una ristrutturazione totale con il rinnovo dell'impianto
elettrico, idraulico e antincendio e copre l'80percento del proprio
fabbisogno giornaliero di acqua calda con pannelli solari. Inoltre ci
si domanda come la città possa assorbire senza contraccolpi una mole
di lavoro che ogni anno conta 6.500 interventi di cataratta, 5mila
interventi per il trattamento della maculopatia, 1.200 interventi
sulla retina, 180 trapianti di cornea e 53mila passaggi al pronto
soccorso. Misteri della Grande Riorganizzazione Ospedaliera
Piemontese (GROP in gola per gli amici sic!).
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