In
Piemonte ci sarabbero tra i 1000 e i 1500 medici con problemi legati
all'uso di alcol, cocaina, smart drugs e gioco d'azzardo.
Uno studio
italiano dice che dipendenze o burn-out
colpiscono oltre il 10percento dei medici, 43mila sanitari su un
totale di 370mila mentre studi ufficiali condotti in Spagna fanno
stimare il fenomeno al 12percento. Per questo motivo è nato il
progetto “Helper”, il primo in Italia e il secondo in Europa. Si
tratta di un programma terapeutico ambulatoriale, semiresidenziale e
residenziale indirizzato non solo ai medici, ma a tutto il personale
sanitario affetto da uso problematico di sostanze e dipendenza
patologica, burn-out e disturbi del comportamento. Vedremo gli esiti.
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