Nascerà a
Tianjin, proprio dove ad agosto l’esplosione di un deposito di
prodotti pericolosi ha rilasciato nell’ambiente sostanze chimiche
non meglio precisate e forse non è proprio un caso. Sulla linea
di produzione almeno 100mila tra cani, vitelli, cavalli e “primati
non umani” per raggiungere velocemente il picco di produzione di un milione di animali.
L'obiettivo è economico e scometto che un po' di quella carne
arriverà anche da noi e sarà buonissima (sic!).
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