Ogni anno
i tre quarti dei fondi pubblici destinati al rilancio economico del
Paese sono spesi per costruire carri armati, aerei e navi da guerra
destinati alle nostre forze armate. Per i prossimi anni, sempre a
favore della produzione di armamenti, sono stati decisi
rifinanziamenti per 3,2 miliardi di euro, a fronte di meno di 2
miliardi destinati al dissesto idrogeologico e 1,7 miliardi
all’edilizia sanitaria. Legare sviluppo economico a distruzione,
per carità lontano dai confini italici, è da lungo tempo una triste
realtà, che non cambierà molto presto.
Nessun commento:
Posta un commento