Questo
articolo ben racconta come il commercio degli oppiacei sia la
fonte principale delle entrate dei Talebani con la
quale finanziano la guerra contro il governo di Kabul. Secondo stime
delle Nazioni Unite, nel 2014 la produzione di oppio ha fruttato
circa 2,8 miliardi di dollari, cifra che nel 2016 salirà a 3
miliardi di dollari. I Talebani gestiscono questa la fonte di
ricchezza, e cioè gli agricoltori che la producono e le comunità a
loro legate, con uno stile particolare che si potrebbe definire a
metà strada tra un governo in esilio ed in attesa di tornare al
potere e la cupola di un’organizzazione mafiosa.
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