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Come
fare per evitare che la persona in difficoltà si ritrovi nella
triste situazione in cui non è più nient'altro che un'etichetta, un
insieme di sintomi? In questo senso, la direzione della cura è
un'ipotesi di lavoro che implica la resistenza alla visione
normalizzatrice di una certa clinica psichiatrica. È importante
introdurre un momento di riflessione che ci consenta di passare dalla
domanda normalizzata “Cosa capita a questo bambino?” a quella che
ci si pone con lui e la sua famiglia: “Perché questo bambino è
stato condotto da noi?”.
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