Questa
data rappresenta il termine oltre il quale slot e Vlt non potranno
più essere collocate all’interno delle aree sensibili definite
dalla Legge regionale che limita il gioco d'azzardo. In pratica i
luoghi dell'azzardo dovranno essere lontani almeno trecento metri per
i comuni
con
popolazione fino a cinquemila abitanti e almeno cinquecento metri per
i comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti da:
a)
istituti scolastici di ogni ordine e grado;
b) centri
di formazione per giovani e adulti;
c) luoghi
di culto;
d)
impianti sportivi;
e)
ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in
ambito sanitario o sociosanitario;
f)
strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione
giovanile ed oratori;
g)
istituti di credito e sportelli bancomat;
h)
esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed oro usati;
i)
movicentro e stazioni ferroviarie.
Secondo
Assotrattenimento la conseguenza è che il 92percento del Piemonte
diventerà "off limits" per slot e Vlt. La conseguenza
sarà, sempre secondo loro, l'azzeramento delle aziende del comparto
e delle attività commerciali, mentre verrà favorito il dilagare di
soggetti fuori dal controllo dello Stato. Mah, se lo dicono loro e
non direi che sia mancato il dilagare di personaggi fuori controllo
(sic!).
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