Nulla di
personale contro la moneta romena, ma pensare di pagare delle persone
che lavorano in Italia, non importa che nazionalità, con un
contratto romeno e relativo compenso in moneta nazionale è l'ultima
frontiera prima della schiavitù, almeno credo. Cosa è successo?
Un'agenzia interinale con sede a Bucarest ha assunto 70 persone che
percepiranno 300 euro al mese, agenzia alla quale si era rivolta
un'altra agenzia in questo caso lodigiana, alla quale aveva a sua
volta fatto ricorso il consorzio di cooperative "Premium Net",
che al mercato mio padre comprò ............... (sic, sic, sic!).
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