Uno
dei tanti simboli italiani è senza dubbio la pasta, ma di
grano italiano negli spaghetti e nei fusilli ce n'è sempre meno, anche se nel passato le cose non erano molto differenti. Il Fatto Alimentare ha quindi chiesto ai principali produttori di
indicare in etichetta l’origine del grano duro, spiegando ai
consumatori che la nostra pasta è considerata la migliore al mondo
anche perché contiene grano duro importato. L’indicazione si
potrebbe riportare direttamente sull’etichetta, oppure digitando
sul sito internet il numero di lotto, come fanno da tempo alcune
aziende alimentari e catene di supermercati.Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
martedì 4 febbraio 2014
2228. La pasta non è proprio made in Italy
Uno
dei tanti simboli italiani è senza dubbio la pasta, ma di
grano italiano negli spaghetti e nei fusilli ce n'è sempre meno, anche se nel passato le cose non erano molto differenti. Il Fatto Alimentare ha quindi chiesto ai principali produttori di
indicare in etichetta l’origine del grano duro, spiegando ai
consumatori che la nostra pasta è considerata la migliore al mondo
anche perché contiene grano duro importato. L’indicazione si
potrebbe riportare direttamente sull’etichetta, oppure digitando
sul sito internet il numero di lotto, come fanno da tempo alcune
aziende alimentari e catene di supermercati.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento