Dal
primo marzo cambierà, sembra in peggio, la gestione dei servizi come
le bidelle e le pulizie nelle scuole piemontesi. Entrerà in servizio
la vincitrice del bando europeo, con conseguenze fin troppo
immaginabili. Perché, almeno in Piemonte, il sistema era stato anche
pensato per favorire l'inserimento di persone fragili nel sistema
lavorativo. Ora quel pensiero in parte assistenziale, in parte di
integrazione, va a farsi benedire perché l'unica cosa che conta sono
gli aspetti economici. Per cui in un futuro alquanto prossimo le
scuole saranno sporche, senza personale e in balia degli eventi, come
altri futuri terremoti sul personale insegnante.
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