Le
indagini e i successivi arresti dimostrano quanto sia invitante e
tutto sommato poco rischioso per i clan investire nel gioco d'azzardo
legale. Una o due telefonate e si apre velocemente un sito dove poter
giocare, basta avere le giuste conoscenze.
Per
la Dna sono stati del tutto frustrati gli intendimenti del
legislatore che, con le liberalizzazioni del 2003 e con i successivi
provvedimenti legislativi, intendeva accrescere l’offerta di gioco
per attirare e fidelizzare i giocatori al sistema del gioco legale e
drenare così risorse alla criminalità. La diffusione del gioco è
sì aumentata (con una serie di implicazioni sociali su cui non è
compito di questo Ufficio soffermarsi) ma progressivamente, ed anzi
esponenzialmente, è aumentata l’infiltrazione nel settore della
criminalità mafiosa.
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