mercoledì 12 febbraio 2014

2242. Per la Direzione Nazionale Antimafia sul gioco d'azzardo il legislatore ha fallito


Le indagini e i successivi arresti dimostrano quanto sia invitante e tutto sommato poco rischioso per i clan investire nel gioco d'azzardo legale. Una o due telefonate e si apre velocemente un sito dove poter giocare, basta avere le giuste conoscenze.
Per la Dna sono stati del tutto frustrati gli intendimenti del legislatore che, con le liberalizzazioni del 2003 e con i successivi provvedimenti legislativi, intendeva accrescere l’offerta di gioco per attirare e fidelizzare i giocatori al sistema del gioco legale e drenare così risorse alla criminalità. La diffusione del gioco è sì aumentata (con una serie di implicazioni sociali su cui non è compito di questo Ufficio soffermarsi) ma progressivamente, ed anzi esponenzialmente, è aumentata l’infiltrazione nel settore della criminalità mafiosa.

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