È
un distretto ricco di graziosi appartamenti e numerosi caffé. Da segnalare la Square des Batignolles, l'hôtel Concorde La Fayette, il Palais
des congrès, il Musée national Jean-Jacques Henner, il Parc Clichy-Batignolles
- Martin Luther King, l’Église Notre-Dame-de-Compassion, l’Église Sainte-Marie
des Batignolles, l’Hôtel Gaillard, l’Église Sainte-Odile, la Salle Wagram, il Théâtre
Hébertot e la Cité des Fleurs.
Square des Batignolles
Square des Batignolles |
Questo
giardino pubblico è stato realizzato durante il secondo Impero dal Barone
Haussmann, per realizzare il desiderio di Napoleone III di costruire nella
capitale parecchi giardini all'inglese.
È
stato creato da Jean-Charles Alphand con l'ingegnere Jean Darcel, l'architetto
Gabriel Davioud e l'orticoltore Jean-Pierre Barillet-Deschamps sull'area di un
grande prato. È stato concepito come un giardino all'inglese, con un leggero
avvallamento, una grotta, un fiume, una cascata, un lago in miniatura, con una
vegetazione molto esotica emolti palmipedi.
Hôtel Concorde La Fayette
È un
grattacielo costruito nel 1974 che, con i suoi 137 metri di altezza, è il più
alto hotel francese e il terzo più alto edificio sul territorio, dopo la tour
Eiffel e la tour Montparnasse. Ha 33 piani, quasi mille camere, un ristorante e
un bar panoramico al 33° piano. Prima della costruzione sul terreno erano stati
edificati alcuni palazzi per accogliere temporaneamente dei ministeri. Nel
1960, in seguito all'incremento del turismo e dei congressi, la camera di
commercio e dell'industria e il comitato del turismo decise di costruire un
palazzo dei congressi e emerse l’idea di costruirgli vicino un grande hotel di
lusso.
Hôtel Concorde La Fayette |
Concepito
dall'architetto Guillaume Gillet, deve il suo nome al celebre generale La
Fayette, che non solo è un omaggio all'amicizia franco-americana, ma anche un
concetto alberghiero che attinge le origini oltre oceano.
Palais des congrès
L’edificio
inaugurato nel 1974 a Porte Maillot ospita congressi, spettacoli e incontri
d’affari. Costruito dall'architetto Guillaume Gillet è stato disegnato dall'architetto
Christian di Portzamparc, con quattro anfiteatri ripartiti su piani e numerose
sale per conferenze ed un centro commerciale su due livelli.
Musée
national Jean-Jacques Henner
È un
museo dedicato alle opere del pittore francese Jean-Jacques Henner, aperto al
pubblico nel 1924, grazie alla donazione fatta allo stato, l'anno precedente,
da Marie Henner vedova del nipote dell'artista.
Musée Henner |
Oltre
alle opere sono esposti i disegni preparatori e le copie che permettono di comprendere
meglio come il pittore preparava la realizzazione delle sue grandi composizioni
e quanto amava riprendere gli stessi temi, talvolta dopo parecchi anni. Con il
tempo la collezione iniziale si è arricchita, con donazioni e eredità private,
ma anche i musei del Louvre e d’Orsay hanno fatto alcuni depositi importanti
come il Saint Sebastien e Solitude. Nel 1998 il museo acquista la suo prima opera,
il Portrait de la Comtesse de Callac.
L’edificio
che ospita il museo fu costruito tra il 1876 e il 1878 dall’architetto Félix
Escalier, fu la casa e lo studio del pittore Guillaume Dubufe e che ha ispirato
Émile Zola per la scrittura del romanzo Nana. Nel 1921 Marie Henner acquista
l’edificio dagli eredi di Dubufe, con l'intenzione di ospitarvi la collezione
delle opere di Jean-Jacques Henner.
Parc
Clichy-Batignolles - Martin Luther King
Parc Clichy-Batignolles |
È
un parco pubblico costruito nel 2007, nato al posto della vecchia stazione
merci di Batignolles. Concepito da Jacqueline Osty sull’idea della
sostenibilità ambientale ha un bassissimo tasso di emissione, utilizza
l’energia solare e eolica, ha il recupero delle acque pluviali, utilizza piante
poco consumatrici d’ acqua e painte che necessita di poco concime e
insetticidi.
Église Notre-Dame-de-Compassion
Église Notre-Dame-de-Compassion |
Anticamente
chiamata Chapelle Saint-Ferdinand, è stata costruita nel 1843 su disegno dell'architetto
del re Pierre-François-Léonard Fontaine, sull'area della casa dove morì
Ferdinand-Philippe d'Orléans, figlio di Louis-Philippe, in seguito all'incidente
d’automobile dove perse la vita nel 1842. Nel 1964, con la costruzione del
vicino Palais des congrès, venne spostato di un centinaio di metri, così il
principe Henri d'Orléans, conte di Parigi, la Camera di commercio e industria
di Parigi e l'arcivescovado decisero di installare sotto l’edificio una cripta
e altri locali.
L'edificio
ha la forma di una croce greca e al suo interno si può vedere il cenotafio del
principe Ferdinand-Philippe d'Orléans, scolpito nel marmo nel 1842 da Henri de
Triqueti e un angelo in preghiera, una delle ultime opere della principessa
Marie d’Orléans.
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