Église Sainte-Marie des Batignolles |
Église
Sainte-Marie des Batignolles
La
costruzione della chiesa comincia nel 1828, sotto la direzione dell'architetto
Jacques Molinos, grazie ai doni di Charles X e della duchessa d’Angoulême. Nel
1839 la popolazione cresce, così viene deciso di ingrandire la piccola chiesa, malgrado
il precedente ingrandimento del 1834. La chiesa ha la forma di un tempio greco,
con il frontone triangolare sostenuto da quattro colonne. È una delle rare
chiese che non possiede il campanile.
Hôtel Gaillard |
Hôtel Gaillard
Questo
edificio venne costruito tra il 1878 e il 1884 dall’architetto Jules Février,
per il barone Émile Gaillard. L’hotel è un'imitazione dei palazzi del Rinascimento
francese costruiti nella valle della Loira, in particolare quello di Vlois, per
dare risalto ai quadri e agli oggetti d’arte del barone. Alla morte nel 1902
del proprietario, la sua collezione venne venduta all’asta e il palazzo venne
acquistato nel 1921 dalla Banca di Francia, dove insedia una filiale.
Église Sainte-Odile
Église Sainte-Odile |
La
costruzione avviene tra il 1935 e il 1946 grazie ai fondi raccolti tra i
parrocchiani e i diversi lasciti. L'architetto fu Jacques Barge che si ispirò agli
edifici bizantini, con una struttura realizzata in cemento armato e con il
basamento rivestito in mattoni in gres rosato di Saverne, la stessa pietra della cattedrale di Strasburgo.
L'edificio è coperto di tre cupole sovrapposte ed è dominato da un elegante
campanile di 72 metri di altezza, il più alto dei campanili parigini.
Numerosi
artisti hanno partecipato alla decorazione degli interni: il mosaicista Auguste
Labouret fece l’altare, Anne-Marie Roux-Colas sculpì il timpano e i capitelli e
il vetraio François Décorchemont fece tre vetrate monumentali. L'altare
maggiore in cristallo, mosaici e smalti è opera di Labouret-Chauvière.
Salle Wagram |
Salle Wagram
Vicina
all'Arc de triomphe de l'Étoile, è probabilmente la più vecchia sala di feste
in città, l'ultima orma architettonica delle sale da ballo che rappresentavano,
dal Direttorio e sotto la Restaurazione, uno dei luoghi della vita parigina. Da
qui sono passati i maggiori avvenimenti del secolo scorso come la prima
esposizione di automobili a Parigi, il pugilato francese e inglese con
combattimenti che hanno fatto la storia e la musica con Léonard Bernstein,
Maria Callas e Duke Ellington.
Théâtre Hébertot |
Théâtre Hébertot
La
costruzione inizia nel 1838 su disegni dell’architetto Adolphe Azémar e con la
direzione dei fratelli Sevestre, detentori dei privilegi di sfruttamento dei
teatri di "periferia". Si alternano poi altri direttori, finchè nel
1886 il teatro fallisce. Riapre nel 1906 con Maurice Landay che lo chiama théâtre
des Arts e che vede i più grandi attori calcarne le scene. Nel 1940 a dirigerlo
è il drammaturgo e giornalista Jacques Hébertot, che lo dirigerà fino alla sua
morte, nel 1970. Possiede una sala all’italiana di 630 posti e dal 2003 una
seconda sala per 110 spettatori.
Cité des Fleurs |
Cité des Fleurs
La
Città dei Fiori è un sito immobiliare servito da una via privata chiusa alla
circolazione pubblica, composto da case molto diverse nella loro architettura e
particolarmente fiorite. Creata nel 1847 da Jean-Edmé Lhenry et Adolphe
Bacqueville de la Vasserie, si articola intorno ad una via centrale di 320
metri bordata di case e di hotel particolari. Nel 1909 inizia la costruzione
della chiesa di Saint Joseph des Épinettes. Catherine Deneuve e sua sorella Françoise Dorléac, sono nate in
una delle due cliniche della Città dei Fiori.
Dove mangiare
Per
mangiare qualcosa di tradizionale provate l’Ètoile
Verte oppure l'Abadach. Per i vegetariani c’è A Joy in Food, mentre se volete mangiare
cibo italiano andate da Niv's. Nella
zona si trovano alcuni dei migliori ristoranti algerini della città.
Grandi magazzini e acquisti
Per
qualsiasi tipo di prodotto andate a Place de Clichy, perché trabocca di negozi
di ogni genere.
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