Il
mondo produttivo della birra è di nuovo sotto pressione per l'ultimo
e definitivo aumento della accise. In poco più di un anno le accise
aumenteranno così del 30percento. Il problema però non è solo per
il consumatore, ma per tutta la filiera. Viene stimato da Assobirra
che con i primi due aumenti sono stati 1.200 i posti di lavoro che
sono saltati, in settori strategici come l’industria alimentare,
l’agricoltura, la distribuzione, i bar e i ristoranti. Se invece le
accise italiane a gennaio anziché aumentare si attestassero a
livello di Germania (quattro volte inferiori alle nostre) e Spagna
(tre volte inferiori), il settore sarebbe in grado di generare 20
posti di lavoro al giorno, per un totale di 7000 a fine anno.
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