Certo
che fa molta tristezza mettere l'etichetta di non autosufficiente
alle persone. Finché hai un impiego sei un lavoratore, poi forse un
pensionato ma puoi diventare un non autosufficiente da un momento
all'altro, in balia di altri, che non sempre sono delle buone
compagnie. Come se non bastasse incappare in questa variabile
impazzita, mancano sempre dei soldi per sostenere queste persone, per
non parlare dell'interminabile lista d'attesa. Per ora la Regione ha
“scovato” dei fondi nascosti sotto il pavimento di un ufficio
chiuso da anni di Corso Regina. Speriamo che ci siano altri uffici
chiusi sparsi nei tanti palazzi regionali.
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