In
questo interessante articolo viene proposta una utile riflessione e
indicazione su dove andrebbero fatti dei tagli che nulla
toglierebbero all'efficienza e efficacia del Servizio Sanitario
Nazionale. Gli amministrativi sono quella categoria che si occupa di
tutto, tranne che curare i pazienti. Persone che sono necessarie, ma
che sono in numero sproporzionato alle reali esigenze. Nel 2011 il
numero totale di dipendenti di Asl ed Ao era: medici 106.779,
infermieri 264.378, tecnici 115.379, personale in ruolo professionale
1.551. Gli amministrativi costituivano, pertanto, ben l’11,3% dei
dipendenti del comparto sanitario pubblico; in pratica, 3 medici
erano affiancati da quasi 7,5 infermieri, poco più di 3 tecnici e 2
amministrativi, questi ultimi nei seguenti ruoli: direttori (2.580),
coordinatori (19.319), assistenti (28.356), coadiutori (20.593) e
commessi (1.993). Così l'autore calcola che dimissionando 35.000
amministrativi inutili significherebbe risparmiare da 1,5 a 2
miliardi di euro l’anno. Bella proposta, ma impossibile da
realizzare, visto che molti amministrativi “controllano” Asl e
Aso.
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