lunedì 20 ottobre 2014

2574. L'età dell'oblio


Scritto da Tony Judt e pubblicato in Italia nel 2009 ha proprio un interessante sottotitolo: sulle rimozioni del '900. Raccoglie una lunga serie di saggi e di recensioni scritti tra il 1994 e il 2006, sui temi spesso “dimenticati” come i marxisti francesi e la memoria del male oppure descrive paesi come il Belgio o la Romania. Illuminante infine l'ultimo capitolo, intitolato “la questione sociale rediviva”, dove analizza il pericolo insito nello smantellare il welfare state, ma soprattutto l'idea di Stato, che rappresenta in ultima analisi l'unico baluardo rimasto tra noi e il Mercato, che non vede loro di liberarsi dell'ultima catena e sbranare quel poco o tanto che è rimasto.

Così come la democrazia politica è tutto ciò che si frappone tra gli individui e un governo assoluto, lo Stato regolatore e sociale è tutto ciò che separa i suoi cittadini dalle forze imprevedibili dei cambiamenti economici.

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