È
illegittima la decisione del Comune di chiudere una sala scommesse di
Milano. Per la prima sezione del tribunale i provvedimenti
dell'amministrazione sono connotati da un'istruttoria carente,
indotta da mere presunzioni che costituiscono espressione di una
aprioristica avversione nei confronti del gioco e delle scommesse,
arrivando a porre in secondo piano il fatto che nella specie si
trattasse di una attività regolarmente autorizzata dal questore.
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