Sono
stati rinviati a giudizio dalla Procura di Cuneo un allevatore di
bovini e il suo soccidario, gestore della stalla, perché iniettavano
sostanze cancerogene come il 17 beta-estradiolo nei vitelli a carne
bianca destinati al consumo umano. Dovranno rispondere del reato di
contraffazione e vendita di sostanze alimentari adulterate. L’analisi
dei liquidi biologici prelevati dagli animali poco dopo il
trattamento hanno confermato la presenza degli steroidi sessuali a
effetto anabolizzante.
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