martedì 20 settembre 2016

3811. Se lo Stato italiano rinunciasse ai soldi del gioco d'azzardo?


Sembrerebbe una bestemmia, sopratutto per la filiera, ma questa analisi econometrica dice invece che non ci sarebbero grandi problemi, almeno per l'Erario e sopratutto per i giocatori. I soldi invece di finire nell'azzardo sarebbero sostituiti da altri consumi con un prelievo medio probabilmente superiore considerata l’aliquota fiscale tutto sommato moderata sui giochi e si ridurrebbero i costi delle dipendenze. La nuova via da percorrere simultaneamente dovrebbe essere quella di investire nell’educazione finanziaria delle persone, sopratutto dei minori, per ridurre la propensione al gioco d'azzardo nella popolazione in generale.

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