Una
scoperta interessante, che va esattamente contro le tanto decantate
qualità dei prodotti geneticamente modificati. Si tratta di una
ricerca nata esaminando i dati raccolti dal 1998 al 2011 e relativi a
5000 coltivatori di mais e 5000 coltivatori di soia distribuiti su
tutto il territorio degli Stati Uniti: per ognuno di loro erano
registrate le sementi, i pesticidi e gli erbicidi acquistati. Poi
hanno incrociato le informazioni pubblicando su Science Advances lo
studio più ampio mai realizzato negli Usa sulle coltivazioni
geneticamente modificate. E sebbene ci siano dei distinguo,
personalmente rimango contrario all'uso di questi prodotti.
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