Premessa
doverosa. Non penso che i giovani d'oggi siano peggiori di quando io
ero ragazzino. Però ho osservato un paio di cose, diffuse ma non
generalizzate, che mi lasciano una profonda tristezza. La prima
consiste nel gran numero di ragazzini, cioè minorenni, che fumato
sigarette e non solo. Si vede che le grandi campagne antifumo non
sono proprio servite ad informarli dei danni documentati della
nicotina e di tutto il resto. La seconda è l'uso della bestemmia
come intercalare dei discorsi. Mi capita di coglierle urlate nei
discorsi dei figli dei vicini di casa oppure quando gli studenti di
una scuola superiore stazionano sotto il mio balcone. Non mi provoca
fastidio in termini religiosi, ma la percepisco come insostenibile
ignoranza e mancanza di rispetto per qualcosa che invece meriterebbe
un doveroso riguardo. In tutto ciò mi domando dove siano i genitori,
che probabilmente fumano e bestemmiano anche loro o forse sono troppo
impegnati a guardare lo schermo del loro prezioso smartphone.
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