Sono
diffuse in tutto il mondo, con marchi ben conosciuti e con un potere economico
fortissimo, ma che cosa succede bevendone una, che cosa contengono e quali sono
gli effetti sulla salute? Meditare e poi, se volete, agite.
1. Dagli
anni '70 i produttori del settore prediligono l'impiego di sciroppo di glucosio ad
alto contenuto di fruttosio (HFCS), una combinazione di fruttosio e destrosio,
al posto del saccarosio derivato dallo zucchero di canna. Tale sciroppo è stato
associato alla scarsa formazione di collagene negli animali in fase di
sviluppo, in quanto interferisce con l'assorbimento del rame. Inoltre, siccome
il fruttosio deve essere metabolizzato dal fegato, si è riscontrato che gli
animali che seguono regimi alimentari ad elevato contenuto di fruttosio
sviluppano problemi epatici simili a quelli degli alcolisti.
2. L'elevata
assunzione porta anche alla perdita dello smalto dei denti, causa del
deterioramento e dell'ingiallimento di quest’ultimi. L'agente responsabile è acido fosforico presente nelle bevande, che si ritiene abbia anche un impatto
negativo sulla digestione.
3. Grace Wyshak ha
pubblicato un articolo sul numero di giugno 2000 di Archives of Pediatric and
Adolescent Medicine, nel quale evidenzia che le ragazze “attive” che consumano
bevande a base di cola presentano probabilità cinque volte maggiori di subire
fratture rispetto alle loro corrispondenti che non consumano bevande gassate.
4. L'acqua
impiegata per produrle può contenere eccessivi livelli di fluoro ed altri
agenti contaminanti. Negli Stati Uniti l'acqua di rubinetto, principale
ingrediente, può contenere sostanze chimiche quali cloro, trialometani, piombo,
cadmio e varie sostanze organiche inquinanti. Immaginiamo cosa possa succedere
nei paesi dove l’acqua potabile è un miraggio.
5. Le
bibite a basso contenuto di zuccheri, come quelle dietetiche per le quali si
utilizzano dolcificanti artificiali, assicurano un minor apporto calorico, ma
sono ricche di aspartame, sostanza chimica ritenuta una potente neurotossina,
nonché un distruttore endocrino. Oltre ad essere associato ad una moltitudine
di effetti nocivi collaterali quali tumori cerebrali, difetti congeniti,
diabete, disturbi emotivi ed epilessia/crisi apoplettiche, l'aspartame, quando
resta in magazzino per periodi prolungati e viene conservato in ambienti caldi,
si trasforma in metanolo, un alcol che si converte negli agenti cancerogeni
formaldeide ed acido formico.
6. Le
bibite, comprese quelle energetiche, sotto il profilo nutrizionale non
apportano nessun principio nutritivo. In virtù del loro contenuto di zuccheri,
le calorie ingerite vengono definite "calorie vuote", le quali
contribuiscono a far accumulare peso e portano all'obesità.
7. La combinazione di dosi eccessive di zucchero unite alla caffeina e all’acido
fosforico portano a un picco di glicemia. Inoltre nel corpo viene aumenta la
produzione di dopamina, stimolando il centro del piacere del cervello. Dopo
circa un’ora arriva il down, come alcune sostanze stupefacenti, con evidenti
cambiamenti dell’umore.
8. Secondo
uno studio dell’University of Vermont negli Stati Uniti, più si bevono bibite
gassate più aumenta la propensione all'aggressività e la voglia di usare le
armi. Lo studio dimostra che i ragazzi che bevono più di 5 lattine di bibite hanno
più probabilità di essere coinvolti in episodi di violenza.
9. Una
ricerca di una università britannica suggerisce che i conservanti comunemente usati,
tra cui l’ E211, abbiano la capacità di interrompere circuiti importanti del Dna
e causare danni cellulari. Associato anche all’età ed all’abuso di alcool, il
danno può portare alla cirrosi epatica ed a varie malattie degenerative, tra
cui il morbo di Parkinson.
10.
Si può ridurre l’uso delle plastiche per le
bottiglie e per gli imballaggi, con una ricaduta positiva sull’ambiente. Per
quanto siano altamente riciclabili, l’energia necessaria per la produzione e il
riciclaggio potrebbe essere impiegata diversamente.
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