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lunedì 30 gennaio 2012

559. Gianni Lannes


È un giornalista freelance, che da sempre si occupa di ecomafie e che, ahimè, è stato minacciato di morte con chiari riferimenti alla sua famiglia. Non è la prima volta che il reporter riceve minacce o subisce attentati, finché dal 22 dicembre 2009 lui e la sua famiglia hanno vissuto sotto protezione, provvedimento terminato il 22 agosto 2011. Cancellazione della protezione che ha una tempistica perlomeno sospetta, denuncia Lannes, perché è arrivata dopo la presentazione di un esposto formale sulle attività di bonifica del sito della centrale nucleare di Caorso. In particolare aveva scoperto la presenza di camion di una società genovese la Ecoge che, secondo alcuni rapporti della Direzione investigativa antimafia, è di proprietà di una famiglia considerata organica alla 'ndrangheta.
La stessa società è comparsa nella recente inchiesta di Presa Diretta, che raccontava le infiltrazione delle mafie al nord.

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