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martedì 10 gennaio 2012

501. Quando legalizzare non serve, ahimè

Il gioco d’azzardo è legale da molto tempo e una serie di nuovi giochi ha arricchito ulteriormente la ricca offerta. Malgrado ciò fiorisce l’attività illecita legata a questo incredibile divoratore di denaro liquido, che dalle tasche dei giocatori finisce troppo spesso nelle tasche delle tante mafie che si dividono la ricca torta.
“Libera”, con il dossier «Azzardopoli, il paese del gioco d’azzardo», ha scattato e presentato oggi a Roma la fotografia dell’Italia che si affida al gioco per uscire dalla crisi, rischiando di essere travolta dal fiume di denaro che rimbalza tra slot machine e macchinette del videopoker.

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