Ovviamente
i dipendenti pubblici onesti sono la maggioranza, ma quelle quasi 15mila
persone segnalate dalla Guardia di Finanza alla Corte dei Conti, per un danno
allo Stato di oltre 6 miliardi di euro, pesano come un macigno sulle reale
possibilità di cambiamento. Queste le cifre di tre anni, dal 2009 al 2011, di
lavoro che hanno portato a denunciare migliaia di dipendenti pubblici accusati
di danno erariale, dopo essere finiti sotto inchiesta per reati che vanno dalla
corruzione alla truffa, dall'omissione in atti d'ufficio e all'abuso. Le
denuncia sono state anche per semplici «negligenze» nello svolgimento delle
proprie mansioni, con funzionari e impiegati che sfruttano il lavoro dei propri
colleghi e nella maggior parte dei casi riescono ad arricchirsi.
Si
tratta di medici che esercitano, senza autorizzazione,anche nel privato, di centinaia di alloggi
popolari assegnati a chi non ha nessun diritto, di consulenze assegnate a
professionisti esterni alle amministrazione e pagate carissime, di piccole e
grandi ruberie che danneggiano, come sempre, tutti noi.
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