martedì 17 gennaio 2012

525. Il brutto vizio del doppio lavoro e dei “favori” ai familiari dei dipendenti pubblici


Ovviamente i dipendenti pubblici onesti sono la maggioranza, ma quelle quasi 15mila persone segnalate dalla Guardia di Finanza alla Corte dei Conti, per un danno allo Stato di oltre 6 miliardi di euro, pesano come un macigno sulle reale possibilità di cambiamento. Queste le cifre di tre anni, dal 2009 al 2011, di lavoro che hanno portato a denunciare migliaia di dipendenti pubblici accusati di danno erariale, dopo essere finiti sotto inchiesta per reati che vanno dalla corruzione alla truffa, dall'omissione in atti d'ufficio e all'abuso. Le denuncia sono state anche per semplici «negligenze» nello svolgimento delle proprie mansioni, con funzionari e impiegati che sfruttano il lavoro dei propri colleghi e nella maggior parte dei casi riescono ad arricchirsi.
Si tratta di medici che esercitano, senza autorizzazione,anche nel privato, di centinaia di alloggi popolari assegnati a chi non ha nessun diritto, di consulenze assegnate a professionisti esterni alle amministrazione e pagate carissime, di piccole e grandi ruberie che danneggiano, come sempre, tutti noi.

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