Nell’indagine
condotta da Eures, istituto di ricerche economiche e sociali, e intitolata
"Il suicidio in Italia ai tempi della crisi” emerge un dato terribile: i
suicidi compiuti da disoccupati sono stati 357, cresciuti del 37,3% rispetto ai
260 casi del 2008 e nella gran parte dei casi sono stati compiuti da persone
espulse dal mercato del lavoro. Un dato che dovrebbe far riflettere e che
dovrebbe imporre a chi ci governa un categorico imperativo di riuscire a
rimettere in moto il mercato del lavoro, basato troppo sulle conoscenze e sulle
raccomandazioni e non sulle competenze e sulle capacità.
1 commento:
Si segnala sullo stesso tema l'articolo: http://www.comunicarecome.it/Articolo==Suicidi_per_ragioni_economiche__Un_lutto_senza_rimozioni==di_Marina_Palmieri.htm
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