Non
solo le Molinette, ma anche il Martini e l’ospedale di Ciriè sono in questi
giorni in affanno perché non bastano i posti letto per accogliere tutti i
malati. Una situazione che se oggi è tragica, cosa diventerà quando arriverà il
classico picco del virus influenzale? A soffrire della situazione sono
principalmente i pazienti, ma risulta sempre più difficile per medici e
operatori sanitari lavorare in queste situazioni. Il governatore Cota riuscirà
a fare qualcosa oppure continuerà riducendo il personale, come è successo al
Martini dove nei giorni scorsi è stato deciso di eliminare anche l'infermiere
della psichiatria reperibile per il pronto soccorso, sostituito da un operatore
di una cooperativa, che ovviamente costa meno!
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