L’ho
letto almeno un paio di volte, ma proprio non lo trovo adeguato, pieno di
luoghi comuni e superficialità. Sinceramente non so dove e da chi verrà letto,
ma mi ci sono imbattuto e non mi sembra il modo corretto di comunicare,
soprattutto quando si invita a non demonizzare il gioco, troverei educato non
innalzarlo all’ingresso in paradiso. Invece così succede in questo comunicato.
Perfetto per la scelta della testimonianza della vincitrice, perfetto perchè
operaia di 55 anni con famiglia e pure marito che dopo la vincita ritrova il
lavoro. A parte una caterba di banalità, dispiace che si inneggi a credere che
la fortuna al gioco possa cambiare la propria esistenza. Comprendo che si
tratta di un comunicato stampa, ma avrei preferito più sobrietà e correttezza.
Ma ognuno fa il proprio mestiere.
Nessun commento:
Posta un commento