sabato 2 marzo 2013

1632. In Egitto pensano di “affittare” piramidi e sfingi



Secondo Al Arabiya l'Egitto potrebbe presto se non “svendere” quanto meno “dare in concessione” le sue meraviglie archeologiche a investitori stranieri. Privatizzare pro-tempore piramidi e Sfinge porterebbe nelle casse egiziane 200 miliardi di dollari, una cifra che estinguerebbe il debito del Paese. Già Tremonti aveva pensato di vendere la Sardegna, magari adesso penseranno a noleggiare agli emiri e ricconi vari monumenti, valli, spiagge e piste da sci!

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