mercoledì 20 marzo 2013

1665. Gli americani non vogliono rinunciare ai fucili d’assalto



L’onda delle stragi e degli assalti alle scuole sembra essere giunta al capolinea. La riforma sulle armi, promossa con forza da Barack Obama, perde un pezzo importante: la messa al bando dei controversi fucili d'assalto. Molti senatori hanno paura di perdere le elezioni di midterm se voteranno a favore, perchè molti loro elettori sono contrari al bando di questo tipo di armi, così vince la realpolitik e gli ideali vanno a farsi benedire, fino alla prossima serie di morti. Nuovo cospargimento di ceneri sul capo, ma nuovo nulla di fatto. Rimane per me un mistero il fatto che gli americani abbiano tutta ‘sta voglia di comprare e tenere in casa dei fucili da guerra. Cosa dovranno assaltare, oppure da cosa dovranno difendersi? Non possono certo andare in giro con un fucile, oppure nei lunghi week end giocheranno a fare la guerra. Ma non sarebbe ora, per loro, di smetterla di pensare come dei cow-boys? Non sono proprio un modello così interessante di civiltà.

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