sabato 23 marzo 2013

1670. Il Comitato evangelico Torino diffida la Regione Piemonte



La storia dell’Ospedale Valdese è al contempo gloriosa e penosa. Una lenta agonia iniziata alla fine del secolo e culminata con l’acquisto da parte della Regione, per la cifra simbolica di un euro. Negli anni passati però sono stati raccolti un miliardo e 300 milioni di vecchie lire, che ha permesso di inaugurare il nuovo reparto di Chirurgia, e che nel 2002 è lievitata a oltre 8 milioni e mezzo, sempre di vecchie lire, per realizzare anche le nuove sale operatorie, dotare l’ospedale di più letti, e inaugurare il nuovo centro diagnostico e ambulatoriale dotato del più innovativo laboratorio analisi della regione. Tutti questi soldi, frutto di donazioni, saranno sprecati, visto che presto l’intero immobile verrà svuotato definitivamente e venduto. Per questo motivo il Comitato intima al presidente della Regione, Roberto Cota, al neoassessore alla Sanità, Ugo Cavallera, e al direttore generale dell’Asl To1, Giovanna Briccarello, di annullare d’ufficio o revocare tutti i provvedimenti finora assunti al Valdese. Tra 30 giorni vedremo che tipo di risposta otterranno. 

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