La
storia dell’Ospedale Valdese è al contempo gloriosa e penosa. Una lenta agonia
iniziata alla fine del secolo e culminata con l’acquisto da parte della
Regione, per la cifra simbolica di un euro. Negli anni passati però sono stati
raccolti un miliardo e 300 milioni di vecchie lire, che ha permesso di
inaugurare il nuovo reparto di Chirurgia, e che nel 2002 è lievitata a oltre 8
milioni e mezzo, sempre di vecchie lire, per realizzare anche le nuove sale
operatorie, dotare l’ospedale di più letti, e inaugurare il nuovo centro
diagnostico e ambulatoriale dotato del più innovativo laboratorio analisi della
regione. Tutti questi soldi, frutto di donazioni, saranno sprecati, visto che
presto l’intero immobile verrà svuotato definitivamente e venduto. Per questo
motivo il Comitato intima al presidente della Regione, Roberto Cota, al
neoassessore alla Sanità, Ugo Cavallera, e al direttore generale dell’Asl To1,
Giovanna Briccarello, di annullare d’ufficio o revocare tutti i provvedimenti
finora assunti al Valdese. Tra 30 giorni vedremo che tipo di risposta
otterranno.
Nessun commento:
Posta un commento