Tra
poco il governo emanerà un decreto che prevederà la cura solo delle malattie
con un decorso clinico non superiore ai tre mesi. Se non si guarirà nell’arco
di questo periodo, i malati dovranno essere trasferiti in un sanatorio e lì
attendere gli eventi. Se saranno fortunati guariranno grazie anche alle
amorevoli cure di ultranovantenni suore e alla provvidenza, se invece la
malattia avrà il sopravvento, il destino infausto avrà avuto la sua vittoria. Il
rapporto nazionale sulle politiche della cronicità, presentato a Roma dal
Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici (CnAMC) di
Cittadinanzattiva, descrive una condizione preoccupante e critica per tutte
quelle persone che hanno avuto la sfortuna di diventare malati cronici. Non
proprio una botta di culo, con i governanti che non fanno altro che buttare
sale sulla ferita aperta.
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