martedì 31 dicembre 2013

2188. L’unico mondo che abbiamo



Scritto dal monaco zen vietnamita Thich Nhat Hanh e pubblicato in Italia nel 2010, spiega come quotidianamente si possa aiutare questo pianeta a stare meglio, secondo i principi del buddismo impegnato. Non solo meditazione e riflessione, ma azioni individuali volte a migliorare l’ambiente che ci circonda, che aiuta anche noi a stare meglio. Un libro scorrevole, che inscrive le riflessioni nella millenaria tradizione buddista, ma che l’attualizza, connettendo il pensiero all’azione necessaria prima che avvenga la nostra estinzione. Se non viene fermato l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse, il destino della Terra è segnato e solo attraverso il risveglio delle coscienze e determinate azioni sarà possibile lasciare qualcosa alle generazioni future.

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