Non
pensiamo più con la nostra testa e forse l’abbiamo sempre fatto poco. Le ultime
vicende della studentessa pro-vivisezione e le successive reazioni a favore e
contro, mi spingono a pensare di quanto abbiamo bisogno di supporto e sostegno,
e quando è via facebook ha un sapore ancora più particolare. Tutta questa corsa
a commentare e criticare la vita degli altri, tutti questi mi piace dove ci
condurranno mai? Siamo animali molto condizionabili e chi fa commercio sulla nostra
pelle lo sa molto bene, ma dimentica che anche i burattinai prima o poi
diventano marionette nelle mani di qualcuno di più furbo. In questa altalena
non ci rimane che cercare di essere più chiari possibili con noi stessi e
cercare di pensare il più possibile con la propria testa, cercando di capire da
dove arriva quel particolar pensiero. Infine adottarlo, se ne riteniamo il
caso. Questa è l’unica libertà che ci è concessa.
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