Le
ha provate tutte per rimanere a galla, anche le strade illecite,
finché i finanzieri del Comando Provinciale di Roma, supportati
anche da un'indagine interna disposta da Unicredit Banca, hanno fatto
piena luce sul piano ordito dalla donna. Fra il 2004 al 2009 si era
"auto-concessa" 25 prestiti personali per un totale di
circa 700 mila euro, intestandoli a persone inesistenti, attraverso
l'alterazione dei documenti. Chissà se questa donna ha una famiglia,
se qualcuno ha notato che le cose non andavano. Chissà se ha tentato
di farsi aiutare. Speriamo che ora qualcuno è riuscita a fermarla,
si prenda finalmente cura di sé.
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