martedì 25 marzo 2014

2288. 300mila contadini indiani suicidi in 20 anni


15mila contadini indiani si sono suicidati ogni anno, negli ultimi venti, perché non riuscivano a sopravvivere. I motivi sono molti, ma sono stati soprattutto le imprevidibilità climatiche e gli strozzini a causare questo enorme numero di morti.
La maggioranza dei contadini, impegnati in attività economiche di sussistenza e con una vita al margine della soglia di povertà, investe in sementi molto remunerative, come le coltivazioni geneticamente modificate in grado di sopportare la siccità estrema di zone come il Maharashtra e il Madhya Pradesh. Basta però un evento climatico non programmato per lasciare una famiglia sul lastrico, spingendola tra le braccia degli usurai.
Certo in India ci sono più di un miliardo di abitanti, ma sono numeri che a me fanno molta impressione e raccontano un mondo che neanche posso immaginare.
La notizia

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