L'indagine
di Auser, gruppo Abele, Coop Piemonte e Libera rivela come le più
colpite dal fenomeno siano le classi sociali più deboli, tra cui
spiccano gli over 65 che con soldi sicuri e tempo a disposizione
sempre più spesso cedono alla giocata. Su mille anziani
intervistati, il 70,7% ha ammesso di aver giocato almeno una volta
nell'ultimo anno. Nel 16,4% dei casi i questionari hanno rilevato una
situazione "problematica" in cui l'assuefazione all'azzardo
è di gravità medio-alta.
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