Interessante
articolo scientifico, riassunto di una pubblicazione in lingua
inglese, che cerca di sottolineare punti di contatto e differenze tra
attività apparentemente molto diverse, che vedono protagonista il
denaro e le percezioni delle persone. Gli investimenti consistono
nell’acquisto, o nell’impegno finanziario per acquisire dei beni,
sulla base dell’attesa di un aumento del loro valore nel lungo
termine o del guadagno che essi producono. L’azzardo consiste nello
scommettere denaro o altri beni materiali sull’esito incerto di un
dato evento, nella speranza di vincere altro denaro o altri beni
materiali. Infine la speculazione, la cui definizione è più
incerta, consiste in attività che rispetto agli investimenti siano
caratterizzate da orizzonti temporali più brevi, rischi maggiori,
possibilità di guadagno o perdita maggiori o minori, e obiettivo
primario centrato sul profitto in denaro derivante da variazioni di
prezzo piuttosto che dal valore intrinseco dei beni presi in
considerazione. Mettendo assieme parecchi dati gli Autori ragionano
sul fatto che azzardo e investimento sono radicalmente opposti fra di
loro in tutte le dimensioni prese in considerazione, e che la
speculazione si pone in mezzo, somigliando agli investimenti nei tipi
di attività ma somigliando all’azzardo nei livelli di rischio,
nella presenza di scommesse, e nella definizione degli eventi e dei
tempi, e prendendo un po’ da tutte e due in termini di orizzonti
temporali, attese di vincita o perdita, acquisto di beni e utilità
economica.
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